Novità in Angular 19: Scopri Tutte le Nuove Feature!

Scopri tutte le novità di Angular 19! In questo aggiornamento, il team introduce miglioramenti significativi come standalone components di default, nuove API per i Signals, strumenti di refactoring automatico, il tanto atteso time picker in Angular Material, e l'innovativa Incremental Hydration per ottimizzare il rendering delle applicazioni. Preparati a rivoluzionare il tuo modo di sviluppare app web!

Ciao a tutti! Oggi parliamo di Angular 19, una release che porta un sacco di novità entusiasmanti per chi sviluppa applicazioni web moderne. Nel mondo Angular, ogni versione si distingue per nuove feature mirate a migliorare l’esperienza di sviluppo, le performance e la produttività. Questo aggiornamento non fa eccezione!

Preparati, perché in questo articolo esploreremo tutto ciò che è stato annunciato: dai miglioramenti per gli sviluppatori, ai nuovi strumenti di refactoring, fino alle novità su Angular Material e all’evoluzione del server-side rendering. Partiamo subito!


Standalone Component di Default

Una delle più grandi novità introdotte in Angular 19 è il passaggio definitivo ai standalone component, che ora diventano il comportamento predefinito.

Con Angular 14 era stata introdotta la possibilità di creare componenti, direttive e pipe standalone, semplificando la gestione delle dipendenze senza bisogno di NgModule. Ma, fino ad oggi, dovevi specificare manualmente standalone: true nei tuoi componenti. Finalmente, con Angular 19, questa impostazione diventa implicita!

Cosa cambia per i progetti esistenti?

Non ti preoccupare, Angular ha pensato a tutto. Quando aggiorni il tuo progetto, il comando ng update aggiornerà automaticamente i tuoi componenti esistenti per mantenere il comportamento attuale. Quindi:

  • I componenti dichiarati nei moduli verranno marcati con standalone: false.
  • I componenti già standalone saranno "ripuliti", eliminando configurazioni superflue.

L’Era dei Signal: Nuove API Stabili

I Signal rappresentano il futuro della reattività in Angular. Introdotti come sperimentali nelle versioni precedenti, ora stanno maturando rapidamente. Con Angular 19, molte API legate ai Signal diventano stabili e pronte per la produzione:

  • Input e Output Signal: puoi ora utilizzare Signal per passare input e output nei tuoi componenti.
  • Signal Queries: equivalenti reattivi di @ViewChild e @ContentChild.

Se non hai ancora iniziato a usare i Signal, questo è il momento perfetto per provarli!

Nuove API Sperimentali: linkedSignal e Resource

Angular introduce anche due nuove API sperimentali:

  • linkedSignal: crea uno stato locale che è collegato a un’espressione calcolata, ma che può essere sovrascritto manualmente.
  • Resource API: perfetta per gestire valori asincroni, come dati provenienti da un server, direttamente nel sistema reattivo di Angular.

Strumenti di Refactoring Automatico

Hai scritto tanto codice Angular prima dell’introduzione dei Signal? Nessun problema! Con Angular 19 arrivano strumenti di refactoring automatico che ti permettono di aggiornare il tuo codice in pochi secondi.

Puoi utilizzare tre nuovi comandi:

  1. signal-input-migration: converte i decoratori input nei nuovi input basati su Signal.
  2. signal-queries-migration: trasforma le query come @ViewChild nei loro equivalenti Signal.
  3. output-migration: aggiorna gli output con la nuova API basata sulle funzioni.

Questi strumenti sono integrati anche nell’Angular Language Service, così puoi effettuare i refactoring direttamente dal tuo IDE!


Angular Material: Personalizzazione più Semplice e Tante Novità

Nuovo API mat.theme

Una delle principali richieste degli sviluppatori era la possibilità di personalizzare facilmente i temi di Angular Material. Con Angular 19 arriva una rivoluzione nel sistema di theming grazie alla nuova API mat.theme.

  • Meno codice: creare un tema personalizzato ora richiede poche righe di codice.
  • CSS Variables: il nuovo sistema sfrutta variabili CSS per un controllo immediato e semplificato.

Inoltre, è stata introdotta una nuova guida per i principianti, disponibile su material.angular.io, per imparare a creare temi in modo rapido ed efficace.

Nuovi Componenti

Angular Material introduce anche due attesissime feature:

  1. 2D Drag-and-Drop: puoi ora spostare gli elementi non solo verticalmente ma anche orizzontalmente.
  2. Time Picker: finalmente disponibile, questa nuova componente semplifica la selezione dell’orario nelle tue applicazioni.

Incremental Hydration: Un Nuovo Passo nel Server-Side Rendering

Angular 19 segna un importante passo avanti anche nel server-side rendering (SSR), grazie all’introduzione della incremental hydration.

Cos’è e Come Funziona?

Con l’hydration tradizionale, l’intera applicazione viene idratata contemporaneamente, richiedendo il caricamento di tutto il JavaScript necessario. L’incremental hydration, invece, permette di idratare solo alcune parti della pagina in modo graduale, utilizzando dei nuovi trigger di hydration.

Questi trigger sono simili a quelli dei defer block e includono:

  • Viewport: idrata quando il contenuto è visibile.
  • Interaction: idrata quando l’utente interagisce.
  • Never: il contenuto resta sempre statico, ideale per blog o elementi non interattivi.

Grazie a questa tecnica, si riduce notevolmente il JavaScript iniziale, migliorando i tempi di caricamento delle pagine.


Conclusioni

Angular 19 rappresenta un grande passo avanti per il framework, con novità che soddisfano sviluppatori di ogni livello. Ecco un riepilogo delle principali feature:

  • Standalone Component di Default: meno configurazioni, più produttività.
  • Signal API: reattività più fluida e scalabile.
  • Refactoring Automatico: aggiornamenti senza stress.
  • Material Design 3: personalizzazioni più semplici e nuovi componenti.
  • Incremental Hydration: SSR ancora più performante.

Che aspetti? È il momento di aggiornare con ng update e sfruttare al massimo tutte queste nuove feature. Buon coding e… alla prossima release! 🚀